LONDRA (Reuters) - L'Unione europea ha raggiunto un accordo provvisorio sul regolamento finalizzato alla migrazione delle attività di clearing sui derivati in euro dalla piazza di Londra post-Brexit alla stessa Ue.
Il nuovo accordo, che mette fine alla posizione dominante di Londra nel settore della compensazione, contribuirà a rafforzare il mercato dei capitali dell'Europa continentale.
La maggior parte della compensazione degli swap sui tassi di interesse denominati in euro (Irs) largamente utilizzati dalle società per coprirsi da variazioni inattese degli oneri finanziari, è effettuata dal London Stock Exchange Group (LON:LSEG).
La sede di Londra dell'operatore di borsa statunitense Ice effettua il clearing su grosse masse di transazioni relative a futures sull'Euribor.
La compensazione garantisce l'esecuzione di una transazione di azioni, obbligazioni o derivati, e contribuisce a creare liquidità nel trading in una determinata piazza.
Bruxelles vuole che le autorità di regolamentazione Ue abbiano la supervisione diretta delle attività di clearing in euro per le banche e gli asset manager con sede nel blocco, in particolare dopo l'uscita del Regno Unito dall'Ue nel 2020.
"Questo porterà più servizi di compensazione in Europa e rafforzerà la nostra autonomia strategica", ha detto in un comunicato Vincent Van Peteghem, ministro delle Finanze del Belgio, che ha contribuito a negoziare l'accordo con il Parlamento europeo.
Il Nasdaq statunitense, la Deutsche Boerse (ETR:DB1Gn) e la Borsa di Madrid del gruppo svizzero SIX stanno già intensificando gli sforzi per attrarre attività da Londra dopo la Brexit.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Andrea Mandalà)