(Reuters) - La prossima settimana l'Unione europea avvierà un programma di pronti contro termine (Repo facility), procedendo alla fase successiva per lo sviluppo del mercato del debito comune.
Lo ha reso noto la Commissione europea.
La Repo facility, che è da tempo in fase di elaborazione, è l'ultimo passo di una più ampia spinta da parte dell'Ue per assicurarsi di essere trattato sullo stesso piano dei singoli prenditori governativi.
Grazie a questo strumento, gli operatori primari (banche incaricate di gestire la negoziazione del debito Ue) saranno in grado di procurarsi temporaneamente specifiche obbligazioni emesse dal blocco, sostenendo la loro capacità di fornire quotazioni di negoziazione agli investitori, si legge nel comunicato dell'Ue.
Nelle operazioni di pronti contro termine, le banche offrono contanti agli emittenti, di frequente durante la notte, in cambio di garanzie, spesso titoli di Stato. Diversi governi europei effettuano operazioni di pronti contro termine per sostenere i propri mercati del debito.
"L'introduzione della facility rafforzerà il ruolo degli EU-Bond come garanzia liquida e sicura, a seguito della crescita esponenziale delle negoziazioni sul mercato secondario degli EU-Bond negli ultimi anni", si legge nel comunicato.
L'Ue, che prevede di raccogliere oltre 700 miliardi di euro di debito comune entro il 2026 con il sostegno degli Stati membri, per finanziare il fondo di ripresa Covid, dal 2020 è diventata un importante emittente nei mercati obbligazionari.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)