Gli analisti di Bernstein hanno esaminato i diversi approcci all'introduzione dei prodotti di Tesla (NASDAQ:TSLA) e BYD (BYDDF).
Nella loro relazione ai clienti, sottolineano che in un periodo di 11 anni, Tesla ha aggiunto solo 5 modelli alla sua gamma dall'introduzione della Model S, mentre BYD ha rapidamente ampliato la sua offerta con 54 veicoli elettrici e ibridi, tra cui il rilascio di 7 nuovi veicoli e 6 aggiornamenti significativi del design nell'anno precedente.
Gli analisti individuano tre ragioni principali per questa differenza: le filosofie e le strategie delle aziende, le loro risorse e capacità e i loro approcci allo sviluppo dei prodotti.
In termini di filosofia, Tesla si concentra sulla creazione di veicoli con un ampio appeal, puntando a produrre un numero limitato di modelli in grado di raggiungere quote di mercato elevate a livello globale e preferendo apportare aggiornamenti tramite software piuttosto che modificare il design fisico del veicolo, osservano gli analisti.
D'altro canto, BYD segue una strategia che consiste nell'offrire un veicolo per ogni budget ed esigenza. Questa strategia prevede lo sviluppo di un numero ridotto di piattaforme di veicoli e l'offerta di molte versioni diverse di queste piattaforme, consentendo ai consumatori di scegliere tra un'ampia gamma di opzioni e all'azienda di beneficiare dell'efficienza produttiva su larga scala.
Inoltre, sebbene Tesla e BYD spendano cifre simili per la ricerca e lo sviluppo, Tesla impiega circa 15.000 ingegneri, un numero di gran lunga inferiore rispetto ai 90.000 ingegneri di BYD.
Questa differenza di capacità ingegneristica spiega in parte la capacità più limitata di Tesla di lavorare su più veicoli contemporaneamente rispetto a BYD. Inoltre, ogni piattaforma Tesla presenta importanti innovazioni nella progettazione e nella produzione, dalla Model S al diversissimo Cybertruck, che introduce "nuovi requisiti sostanziali per la progettazione e la produzione", secondo gli analisti.
Anche in termini di sviluppo dei prodotti, i due produttori di veicoli elettrici presentano differenze significative. Tesla sembra aver sovrastimato la domanda di mercato per i suoi modelli 3 e Y, il che ha comportato una minore urgenza nello sviluppo di nuove piattaforme.
Tesla ha invece spostato la sua attenzione su Cybertruck, Tesla Semi e Roadster, destinati a mercati più specializzati.
Al contrario, BYD adotta una "strategia più proattiva", afferma il team di Bernstein.
"BYD introduce miglioramenti significativi della piattaforma o modelli completamente nuovi ogni 3 anni circa e aggiorna i suoi prodotti principali con modifiche minori ogni anno. In confronto, le piattaforme tradizionali di veicoli con motore a combustione interna hanno in genere un ciclo di vita di 6-7 anni e gli aggiornamenti avvengono dopo 3 anni", riferiscono gli analisti.
La società di brokeraggio continua a ritenere che la differenza di valore di mercato tra TSLA e BYD non sia giustificata, assegnando loro rispettivamente i rating Underperform e Outperform.
Questo articolo è stato prodotto e tradotto con l'aiuto dell'intelligenza artificiale ed è stato revisionato da un redattore. Per ulteriori dettagli, consultare i nostri Termini e condizioni.