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UniCredit acquista altro 11,5% Commerzbank in derivati, chiede ok per salire fino a 29,9%

Pubblicato 23.09.2024, 13:32
© Reuters. Il logo della tedesca Commerzbank sull'edificio della sua sede centrale a Francoforte, Germania, 29 settembre 2016. REUTERS/Kai Pfaffenbach/File
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MILANO (Reuters) - UniCredit (MI:CRDI) ha acquistato, tramite strumenti finanziari, un ulteriore 11,5% di Commerzbank (ETR:CBKG) dopo aver presentato istanza regolamentare per salire fino al 29,9% nel capitale della banca tedesca.

Il regolamento in azioni degli strumenti sottoscritti oggi può avvenire solo subordinatamente all'ottenimento delle relative autorizzazioni, sottolinea UniCredit in una nota.

La nuova posizione, unitamente alla quota del 9% già annunciata, porta la partecipazione totale di UniCredit a circa il 21%.

"La maggior parte dell'esposizione economica di UniCredit è oggetto di copertura, al fine di assicurare piena flessibilità di rimanere a questo livello, cedere la partecipazione, con una copertura in caso di ribassi, o incrementarla ulteriormente, in funzione dell'esito delle interlocuzioni con Commerzbank, i suoi consigli di gestione e di sorveglianza e, più in generale, tutti i suoi stakeholder in Germania", si legge nella nota.

All'annuncio della nuova operazione il titolo Commerzbank, partito stamattina in pesante ribasso dopo che venerdì sera la Germania aveva comunicato di non volere per ora vendere ulteriori quote, ha invertito la rotta e poco prima delle 13 sale dello 0,2%.

UniCredit ha invece esteso le perdite e cede il 2,7%.

Nessun commento al momento da parte dell'istituto tedesco.

Circa due settimane fa UniCredit ha annunciato a sorpresa di aver rilevato una quota del 9% di Commerzbank - dal governo tedesco e sul mercato - e il Ceo Andrea Orcel ha detto di voler esplorare la possibilità di una fusione.

Orcel vuole avviare colloqui per una combinazione che, a suo dire, creerebbe un concorrente molto più forte in Germania, ma il blitz su Commerzbank ha suscitato un'ondata di proteste e rappresenta motivo di imbarazzo per il governo tedesco.

© Reuters. Il logo della tedesca Commerzbank sull'edificio della sua sede centrale a Francoforte, Germania, 29 settembre 2016. REUTERS/Kai Pfaffenbach/File

UniCredit "ritiene che ci sia un significativo potenziale di creazione di valore che possa essere estratto in Commerzbank, sia in uno scenario standalone che in UniCredit, a beneficio dell’intera Germania e di tutti i suoi stakeholders", commenta la banca nella nota odierna. "Ciononostante, come avvenuto per UniCredit stessa, lo sviluppo di tale potenziale richiede l'adozione di azioni concrete".

Sebbene le possibili evoluzioni dell'operazione Commerzbank richiedano un'attenta valutazione, "l'attenzione principale del management team di UniCredit rimane costantemente rivolta all’esecuzione di UniCredit Unlocked e agli obiettivi di una crescita sostenibile e redditizia e di distribuzioni agli azionisti", conclude la nota. "È da questo che UniCredit continua a credere di poter estrarre il massimo valore per tutti i suoi stakeholder".

(Sabina Suzzi, editing Stefano Bernabei)

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