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MILANO (Reuters) - UniCredit (BIT:CRDI) farà delle acquisizioni nei prossimi anni nei paesi del Centro-Est Europa mentre operazioni in Germania, Austria e Italia sono meno probabili a causa delle condizioni dei mercati e dei prezzi troppo alti.
Lo dice il Ceo Andrea Orcel in un'intervista al Frankfurter Allgemeine Zeitung (Faz).
"È probabile che faremo alcune acquisizioni nei prossimi anni, soprattutto nel Centro-Est Europa", spiega Orcel.
Anche nuovi mercati come la Polonia sono una possibilità. Questo perché UniCredit è particolarmente forte nei pagamenti transfrontalieri per aziende e nel trade finance tra paesi come Italia, Germania, Austria, Repubblica Ceca e Croazia.
Per ciò che riguarda potenziali acquisizioni in Germania, Austria o Italia, Orcel risponde: "Vedremo".
"Questi sono mercati più difficili e i prezzi sono troppo alti", aggiunge.
Secondo Orcel un grosso takeover bancario aiuterebbe il mercato a riconoscere il pieno valore di UniCredit, "cosa che oggi non accade".
"Penso che uno dei più grandi errori delle banche sia prestare attenzione alle dimensioni, perché un giorno si assumeranno troppi rischi. Per questo noi lavoriamo preservando il capitale e facendo più soldi con meno asset", aggiunge tuttavia.
La banca ha un capitale in eccesso rispetto al target minimo di Cet1 del 12,5% pari a 10 miliardi di euro. "Ma prenderemo iniziative solo se le condizioni sono giuste. Alcune banche non vogliono fare operazioni, altre hanno prezzi gonfiati. Noi stiamo lontani da questo, siamo disciplinati", spiega.
(Gianluca Semeraro, editing Stefano Bernabei)