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UniCredit non farà mosse ostili su Commerz, per Germania è 'investitore affidabile'- AD

Pubblicato 19.09.2024, 07:59
© Reuters. Il logo di UniCredit Bank. REUTERS/Dado Ruvic
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MILANO (Reuters) - UniCredit (BIT:CRDI) ha potuto acquistare il 4,5% di Commerzbank (ETR:CBKG) dal governo tedesco perché è ritenuto un investitore affidabile e non pensa a mosse aggressive sulla banca tedesca come il lancio di un'Opa.

Lo dice in un'intervista al Messaggero il Ceo di UniCredit Andrea Orcel aggiungendo che la banca da tempo parlava con il governo tedesco.

"Quest'estate ho fatto la spola fra la vacanza con la famiglia al mare e la Germania", dice Orcel.

"Il governo tedesco ha venduto a UniCredit la quota del 4,5% di Commerzbank ritenendoci un investitore affidabile e adeguato", sottolinea.

Alla domanda se un'Opa sia tra le opzioni possibili, Orcel risponde: "No, sarebbe un atto aggressivo".

La scorsa settimana UniCredit ha annunciato di aver acquistato il 9% di Commerzbank, di cui il 4,5% messo in vendita dal governo tedesco tramite un accelerated bookbuilding. Attualmente la banca è il maggiore azionista privato in Commerzbank.

In un'altra intervista al quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung (Faz), Orcel dice che il 9% è "una quota significativa ma non invadente. Avremmo potuto fare un'offerta pubblica di acquisto, ma non l'abbiamo fatto".

L'esito dell'Abb da parte del governo ha suscitato reazioni contrastanti in Germania e diverse fonti hanno riferito che molti rappresentanti del governo sono stati colti di sorpresa.

"Non siamo malvisti in questo processo", dice ancora Orcel al Faz. "Se avessimo pensato di non essere i benvenuti - e se sia così oggi resta da vedere - allora non avremmo perseguito questo approccio. Perché in queste transazioni gli attori principali devono essere d'accordo".

Orcel ribadisce al Messaggero che UniCredit non ha fretta di aumentare la quota in Commerzbank, anche se presenterà alla Banca centrale europea l'istanza autorizzativa per salire fino al 29,9%.

© Reuters. L'amministratore delegato di Unicredit Andrea Orcel sorride mentre si allontana al termine dell'assemblea annuale di Confindustria a Roma, 18 settembre 2024. REUTERS/Remo Casilli

"Siamo sempre al 9% e per il momento ci rimarremo", dice Orcel, aggiungendo che quando il governo tedesco vorrà mettere in vendita la quota residua del 12%, "se saremo graditi e ci saranno condizioni anche di prezzo, con l'autorizzazione potremmo muoverci".

UniCredit, aggiunge, potrebbe anche rivendere le azioni Commerzbank. "Al momento siamo solo un investitore finanziario in Commerzbank. Potremmo anche rivendere la partecipazione e realizzare un profitto significativo, perché il prezzo delle azioni di Commerzbank è salito molto”, dice al Faz.

(Sabina Suzzi, editing Claudia Cristoferi, Francesca Piscioneri)

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