MILANO (Reuters) - Gli obiettivi di capitale dati dalla nuova vigilanza europea alle banche che sono uscite con shortfall dall'esercizio della Bce sono "sostanzialmente" raggiungibili con i piani che queste banche hanno presentato per rafforzare il loro capitale.
Lo ha detto il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco nel 21° Assiom Forex a Milano.
Visco ha anche reiterato il messaggio di "calibrare con cautela ulteriori rischieste di incremento delle dotazioni di capitale".
Il governatore si è riferito alle banche "per le quali l'esercizio di valutazione ha rilevato esigenze di rafforzamento di capitale", come Monte dei Paschi e Carige rispettivamente in shortfall per 2,11 miliardi e 814 milioni di euro e piani di copertura con aumenti per 2,5 miliardi e fino a 700 milioni.
A questi istituti, dice il governatore, "sono stati assegnati obiettivi sostanzialmente in linea con i piani presentati dopo l'esercizio".
Dopo la comunicazione dell'esito del Comprehensive assessment, "a tutte le banche" sono stati comunicati obiettivi di requisito di capitale che, per esempio, per Mps è pari al 14,3%.
Questo obiettivo, nel comunicato dalla banca, potrebbe essere sensibilmente rivisto, con l'obiettivo desiderato di ridimensionarlo per effetto delle rettifiche su crediti che Siena potrebbe fare con la chiusura del bilancio 2014.
Con la revisione degli attivi fatta da Bce nel 2014, a Mps è stato chiesto di rettificare in totale oltre 4 miliardi di crediti deteriorati, che per circa 3 miliardi sono dovuti ai nuovi criteri basati sui calcoli statistici sul campione esaminato.
(Stefano Bernabei)
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