Di Liz Moyer
Investing.com - I titoli azionari statunitensi sono in calo per il secondo giorno fila questo martedì, mentre gli investitori attendono il report di venerdì sull’occupazione di novembre.
Alle 15:58 CET, il Dow Jones Industrial Average scende di 68 punti, o dello 0,2%, mentre l’S&P 500 va giù dello 0,1% e il NASDAQ Composite dello 0,2%.
Il report di venerdì è considerato un dato fondamentale per la Federal Reserve, che si riunirà nuovamente tra un paio di settimane per l’ultimo vertice dell’anno. Si prevede che la Fed alzerà nuovamente i tassi, anche se forse con un incremento inferiore, di mezzo punto percentuale, rispetto alle ultime riunioni.
I segnali di un indebolimento del mercato del lavoro potrebbero convincere la banca ad effettuare un aumento dei tassi più contenuto. Ma negli ultimi giorni i funzionari hanno dichiarato pubblicamente che il mercato sta sottovalutando la quantità di inasprimento necessario per raggiungere gli obiettivi della Fed.
Il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, ha dichiarato ieri che la Fed dovrà mantenere il suo tasso di riferimento al di sopra del 5% fino al 2024 per raggiungere la sua missione.
Gli analisti prevedono che l’economia abbia aggiunto 200.000 posti di lavoro a novembre, in calo rispetto ai 261.000 di ottobre.
Ieri le proteste in Cina hanno spaventato i mercati. I manifestanti sono arrabbiati per i rigidi lockdown adottati dal governo contro il Covid-19, e i disordini in Cina fanno temere un rallentamento della crescita globale. I tre principali indici azionari sono scesi di circa l’1,5%. Apple Inc (NASDAQ:AAPL) scende vicino ai minimi di tre settimane a causa delle preoccupazioni sulla produzione di iPhone. Il titolo registra -0,7%.
I titoli delle ferrovie sono sotto i riflettori questo martedì dopo che il presidente Joe Biden ha invitato il Congresso a contribuire a scongiurare uno sciopero nazionale delle ferrovie. Le azioni della Union Pacific Corporation (NYSE:UNP) salgono dello 0,6%, mentre quelle della CSX Corporation (NASDAQ:CSX) dello 0,4%.
Il petrolio è in rialzo. I future del greggio WTI salgono del 2,2% a 78,92 dollari al barile, mentre i future del Brent segnano +2,3% ad 85,81 dollari al barile. I future dell’oro sono in salita dello 0,4% a 1750 dollari.