Di Liz Moyer
Investing.com - I mercati azionari statunitensi aprono in ribasso, ieri la Federal Reserve ha dato la sua previsione sull’andamento futuro dei tassi di interesse.
Alle 15:52 CEST, l’indice Dow Jones Industrial Average scende di 163 punti o dello 0,4%, mentre l’S&P 500 va giù dello 0,6% ed il NASDAQ Composite segna -0,9%.
Come previsto, la Fed ha alzato il tasso di riferimento di 0,75 punti percentuali. Ha anche offerto indicazioni per il futuro, annunciando che saliranno sopra il 4,5% il prossimo anno, più del previsto e per un periodo più lungo di quanto ci si aspettasse.
Gli investitori temono che una Fed aggressiva possa far cadere l’economia in recessione. La Fed è determinata a domare l’inflazione ed ha ammesso che ciò potrebbe implicare un aumento della disoccupazione.
Il mercato del lavoro resta teso, con 213.000 nuove domande di sussidio di disoccupazione presentate la scorsa settimana, sotto le attese e solo poco sopra il dato rivisto della settimana prima.
La Fed ieri ha previsto che la disoccupazione salirà al 4,4% il prossimo anno dal 3,7% attuale, sebbene il Presidente Jerome Powell durante la conferenza stampa abbia puntualizzato che il numero delle posizioni aperte resta più alto del numero di chi cerca lavoro.
Robinhood Markets Inc (NASDAQ:HOOD) schizza dell’8% sulla notizia che la Securities and Exchange Commission consentirà ai broker di mantenere i pagamenti per flusso di ordini, una pratica controversa. Secondo la notizia riportata da Bloomberg potrebbero esserci dei cambiamenti delle regole in futuro.
Le azioni di Salesforce Inc (NYSE:CRM) rimbalzano del 2% dopo che il produttore di software ha reso noto che i ricavi dell’intero anno fiscale dovrebbero essere pari a 50 miliardi di dollari.
Il petrolio schizza. I future del greggio WTI registrano +2,9% ad 85,17 dollari al barile e i future del Brent segnano +2,4% a 91,98 dollari al barile. I future dell’oro salgono dello 0,3% a 1681 dollari l’oncia.