Di Liz Moyer
Investing.com - I titoli azionari statunitensi aprono in salita, mentre gli investitori attendono l’ultima dichiarazione di politica monetaria della Federal Reserve sui tassi di interesse nel corso della giornata.
Alle 15:39 CEST, l’indice Dow Jones Industrial Average sale di 279 punti, o dello 0,9%, mentre l’S&P 500 va su dell’1% ed il NASDAQ Composite segna +1,3%.
Il mercato si aspetta una mossa decisa dalla Fed, persino più netta rispetto a quanto si prevedeva qualche giorno fa. Si stima infatti un rialzo di tre quarti di punto del tasso di riferimento, con la Fed che cerca di domare l’inflazione rapidamente senza far cadere l’economia in recessione.
Anche i banchieri centrali in Europa stanno cercando di capire la direzione migliore in cui far andare l’economia della zona euro. Questo mercoledì la Banca Centrale Europea ha dichiarato che troverà un nuovo modo per impedire un’esplosione disordinata dei costi di prestito nei paesi più deboli della zona euro quando alzerà i tassi.
Alcuni analisti sperano in un rally di sollievo quando arriverà la decisione della Fed. Il Presidente della Fed Jerome Powell parlerà alla stampa alle 20:30 CEST.
Emergono segnali di un rallentamento. Le vendite al dettaglio sono inaspettatamente scese dello 0,3% a maggio dal mese prima, contro le attese di un aumento dello 0,2% dopo il +0,7% di aprile.
Le criptovalute sono scese negli ultimi giorni, tra gli investitori che si allontanano dagli asset di rischio ed il trambusto nel settore degli asset digitali. Il Bitcoin segna -5% questo mercoledì, a 21.376 dollari. Coinbase Global Inc (NASDAQ:COIN), la cripto-piazza che ieri ha annunciato che taglierà quasi il 20% della forza lavoro per prepararsi alla recessione, scende di appena lo 0,8% nei primi scambi.
Il titolo Zendesk Inc (NYSE:ZEN) balza del 4% dopo aver reso noto di essere in trattativa con l’investitore attivista Jana Partners, dopo non essere riuscito a trovare un compratore.
Il petrolio è in discesa. I future del greggio WTI scendono dello 0,7% a 118,06 dollari al barile, mentre i future del Brent vanno giù dello 0,5%, a 120,50 dollari al barile. I future dell’oro segnano +0,8% a 1.828 dollari l’oncia.