Di Scott Kanowsky
Investing.com - L’apertura dei mercati azionari USA si attende in discesa questo mercoledì, mettendo potenzialmente fine ad un rally di vari giorni.
Alle 12:19 CEST, il contratto dei future Dow scende di 280 punti, dello 0,92%, i future S&P 500 vanno giù di 34,50 punti, o dello 0,92% ed i future Nasdaq 100 sono in calo di 104 punti, o dello 0,88%.
Il ribasso arriva dopo l’andamento positivo registrato da Wall Street finora questa settimana, con l’S&P 500, in particolare, che ha visto il rimbalzo di due giorni maggiore dall’inizio della pandemia di COVID-19, ad aprile 2020. Il tono positivo è proseguito negli scambi asiatici ma ha perso slancio all’apertura dei mercati in Europa.
Gran parte dell’impennata era legata al dato debole sull’occupazione statunitense, da cui è emerso il calo maggiore delle posizioni lavorative disponibili in quasi due anni e mezzo ad agosto. Gli investitori sperano quindi che la Federal Reserve possa cominciare ad essere meno aggressiva con gli inasprimenti monetari.
I principali indici hanno chiuso in forte salita ieri, con il blue-chip Dow Jones Industrial Average su di oltre 825 punti, o del 2,80%. L’S&P 500 è schizzato del 3,06% ed il Nasdaq Composite del 3,34%.
Il calo dei future viene accompagnato dal selloff sui mercati dei bond globali e dal continuo rafforzamento del dollaro.
In particolare, nel Regno Unito i bond decennali di riferimento sono rimbalzati di 0,14 punti percentuali al 4,0155%. I bond a 2 anni hanno aggiunto 0,10 punti percentuali al 4,001%.
Anche i titoli di Stato USA salgono. I decennali sono saliti di 0,08 punti al 3,695%.
L’indice del dollaro, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei valute, registra +0,71% a 110,85.
Tra le notizie sulle società, Twitter Inc (NYSE:TWTR) scende lievemente in rosso negli scambi premarket, dopo il rimbalzo di ieri sulla notizia che Elon Musk sarebbe disposto a comprare la compagnia per il prezzo concordato di 44 miliardi di dollari. Musk ha poi confermato le voci in una lettera a Twitter.
Intanto, i prezzi del petrolio sono positivi mentre l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio ed i suoi alleati si preparano alla riunione prevista nel corso della giornata. In base alle notizie, il gruppo, noto come OPEC+, potrebbe annunciare un forte taglio della produzione.
Alle 13:00 CEST, i future del greggio USA salgono dello 0,59% ad 87,03 dollari al barile, mentre il contratto del Brent registra +0,63% a 92,38 dollari.
I future dell’oro scendono dello 0,54% a 1.721,15 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD è in ribasso dello 0,60% a 0,9923.