Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei listini statunitensi si attende in lieve discesa negli scambi cauti di questo martedì, in vista dell’attesissimo discorso del Presidente della Fed Jerome Powell.
Alle 13:00 CET, il contratto dei future Dow scende di 120 punti, o dello 0,4%, i future S&P 540 vanno giù di 12 punti, o dello 0,3% ed i future Nasdaq 100 sono in calo di 40 punti, o dello 0,4%.
I tre principali indici hanno chiuso misti ieri, con il blue-chip Dow Jones Industrial Average in calo di oltre 100 punti, o dello 0,3%. L’S&P 500 è sceso dello 0,1%, mentre il Nasdaq Composite è salito dello 0,6%, trainato da Tesla (NASDAQ:TSLA).
L’azionario USA nel complesso ha iniziato positivamente l’anno, con gli investitori che si aspettano che la Federal Reserve rallenti il ritmo degli aumenti dei tassi di interesse, facendo scendere l’inflazione senza far cadere l’economia in recessione.
Ora ci si aspetta un aumento da 25 punti base dei tassi USA a febbraio, meno dei 50 punti di dicembre e dei 75 delle quattro riunioni precedenti.
Il capo della Fed, Powell terrà un intervento nel corso della giornata in Svezia, che sarà particolarmente seguito per avere maggiori chiarimenti sull’andamento futuro dei tassi.
Al via la stagione degli utili, con le trimestrali delle banche che arriveranno nel fine settimana.
Nel corso della seduta sono previsti i report di Albertsons Companies (NYSE:ACI) e Bed Bath & Beyond (NASDAQ:BBBY).
I prezzi del petrolio sono in salita, in attesa dei dati settimanali sulle scorte USA dell’American Petroleum Institute.
La Energy Information Administration pubblicherà inoltre le sue previsioni energetiche sul breve periodo.
Alle 13:00 CET, i future del greggio USA sono in rialzo dello 0,5% a 75,03 dollari al barile, mentre il contratto del Brent registra +0,4% ad 79,97 dollari.
Entrambi i riferimenti sono saliti dell’1% ieri, dopo che la Cina, il maggiore importatore petrolifero ed il secondo consumatore mondiale, ha aperto i confini nel weekend per la prima volta in tre anni.
Intanto, i future dell’oro salgono dello 0,1% a 1.879,75 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0738, in rialzo dello 0,1%.