Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei mercati azionari statunitensi si prevede poco mossa questo mercoledì, con gli investitori in attesa dell’ultimo segnale dalla Federal Reserve sulla politica monetaria futura.
Alle 12:00 CET, il contratto dei future Dow scende di 30 punti, o dello 0,1%, i future S&P 500 restano invariati ed i future Nasdaq 100 sono in salita di 20 punti, o dello 0,2%.
La banca centrale statunitense dovrebbe annunciare un altro aumento dei tassi da 75 punti base a conclusione del suo vertice questo mercoledì, sarebbe il quarto di fila, per tentare di combattere l’inflazione.
Il report ADP sull’occupazione, alle 13:15 CET, fornirà un altro aggiornamento sul mercato del lavoro, in attesa del report ufficiale sull’occupazione di venerdì relativo al mese di ottobre.
Prosegue la stagione degli utili: CVS Health (NYSE:CVS) sarà sotto i riflettori dopo aver alzato le previsioni sui profitti per l’intero anno fiscale.
Attesi i report di nomi come Humana (NYSE:HUM), Qualcomm (NASDAQ:QCOM), Yum! Brands (NYSE:YUM) e Paramount (NYSE:PGRE).
Advanced Micro Devices (NASDAQ:AMD) sale nei premarket dopo aver previsto forza nella divisione data center, mentre Airbnb (NASDAQ:ABNB) crolla dopo aver messo in guardia da una moderazione delle prenotazioni.
I prezzi del petrolio scendono questo mercoledì, cancellando i rialzi precedenti sulla notizia dei nuovi lockdown per il COVID in Cina.
Il mercato era precedentemente salito per l’inatteso calo delle scorte di greggio USA, che aveva suggerito una domanda forte da parte del principale consumatore mondiale.
I dati dell’American Petroleum Institute hanno mostrato che le scorte sono scese di ben 6,5 milioni di barili la scorsa settimana.
Gli investitori attendono ora i dati che saranno pubblicati dalla Energy Information Administration USA nel corso della giornata, per conferma.
Alle 12:00 CET, i future del greggio USA scendono dello 0,2% ad 88,17 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va giù dello 0,2% a 94,44 dollari.
Intanto, i future dell’oro salgono dello 0,5% a 1.657,80 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 0,9898, in rialzo dello 0,2%.