Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura di Wall Street si prospetta perlopiù in rialzo questo venerdì, gli investitori aspettano la pubblicazione di un dato chiave sull’inflazione che potrebbe fornire indizi circa i piani futuri della Federal Reserve.
Al momento della scrittura, il contratto dei future Dow sale di 75 punti, o dello 0,2%, i future S&P 500 vanno su di 4 punti, o dello 0,1% ed i future Nasdaq 100 sono in calo di 10 punti, o dello 0,1%.
I principali indici hanno chiuso in salita ieri e si avviano a registrare una settimana positiva. Il blue-chip Dow Jones Industrial Average segna +1,9% finora questa settimana e l’S&P 500 +2%. Il Nasdaq Composite è in salita dell’1,6% sulla settimana.
La stabilità del settore bancario USA ha permesso agli investitori di tornare a concentrarsi sullo stato di salute dell’economia del paese e sulla lotta all’inflazione.
Il mercato sembra equamente diviso sulla prossima mossa della Fed: la metà dei trader scommette su un aumento da un quarto di punto percentuale, mentre secondo l’altra metà la banca farà una pausa a maggio.
I riflettori oggi saranno tutti puntati sull’indicatore sull’inflazione preferito dalla Federal Reserve, l’indice PCE, atteso alle 14:30 CEST.
Gli analisti si aspettano che il dato PCE core sia rimasto al 4,7%, suggerendo che i policymaker penseranno di aumentare i tassi di interesse quando si incontreranno la prossima volta.
Sono attesi anche i dati sui redditi pro-capite e le spese dei consumatori, nonché la lettura finale di marzo dell’Università del Michigan sulla fiducia dei consumatori.
Tra le notizie sulle compagnie, Virgin Orbit (NASDAQ:VORB) ha annunciato il licenziamento di quasi l’85% dello staff, non essendo riuscita ad ottenere nuovi investimenti, mentre Bed Bath & Beyond (NASDAQ:BBBY) ha presentato i piani per raccogliere 300 milioni di dollari in azioni, in un nuovo tentativo per evitare la bancarotta.
I prezzi del petrolio sono sottotono questo venerdì, mentre i trader assimilano i dati misti dalla Cina, il più grande importatore di greggio al mondo, in attesa dei dati sull’inflazione USA.
L’indice composito dei direttori acquisti cinesi ha infatti segnato il livello più alto da prima della pandemia, ma l’indice PMI manifatturiero è leggermente sceso.
Al momento della scrittura, i future del greggio USA salgono dello 0,4% a 74,66 dollari al barile, mentre il contratto del Brent registra +0,1% a 78,70 dollari.
Intanto, i future dell’oro sono in calo dello 0,1% a 1.995,50 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0876, giù dello 0,2%.