MILANO (Reuters) - Exor, primo azionista di Fiat Chrysler, ribadisce l'urgenza di consolidamento nel settore auto, che la famiglia Agnelli è pronta a diluirsi in caso di m&a e non esclude un'azione decisa su GM o su altri operatori per arrivare a una fusione.
Lo ha detto, John Elkann, nell'incontro con i giornalisti e con gli analisti, che ha fatto seguito all'assemblea.
"La determinazione c'è se ci sono dei presupposti per fare qualcosa che ha senso", ha detto Elkann, presidente di Fiat-Chrysler e della controllante Exor, alla domanda sulla possibilità di un'azione su GM o altri, simile a quella realizzata su PartnerRe, dove la holding è andata avanti migliorando l'offerta nonostante il "no" del consiglio di amministrazione della società da acquisire.
Nella call con gli analisti, non ha risposto a una domanda su una possibile azione ostile.
"La famiglia Agnelli non sarà un ostacolo a una buona operazione di fusione per Fca", ha detto Elkann, durante la call. "Se c'è una buona opportunità e questa opportunità significa diluirsi, la guarderemo in modo razionale".
Elkann ha detto in diverse occasioni che Exor è pronta a diluirisi se Fca facesse una fusione che la rafforza.
Il presidente di Fca ha ricordato e sostenuto la presentazione agli analisti dell'AD Sergio Marchionne di qualche settimana fa, che ricordava l'urgenza del consolidamento per consentire al capitale investito di venire remunerato.
Elkann ha confermato che Marchionne ha inviato un messaggio e-mail a GM, aggiungendo che sono stati inviati altri messaggi e che Fca sta dialogando con diversi operatori.
Secondo la stampa statunitense, l'AD Fca ha proposto un'integrazione Fca-GM ma è stato respinto.
(Stefano Rebaudo e Agnieszka Flak)
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