FRANCOFORTE (Reuters) - Le imprese della zona euro prevedono che il loro fatturato continuerà a crescere nel trimestre in corso, ma i margini rimangono sotto pressione poiché la crescita dei salari supera l'aumento dei prezzi di vendita.
È quanto emerge da un sondaggio trimestrale condotto dalla Banca centrale europea.
La crescita economica della zona euro si aggira appena sopra lo zero da oltre un anno e le imprese, che negli ultimi anni hanno goduto di margini insolitamente elevati, stanno ora assistendo a un calo significativo di tali margini, alimentando i timori per potenziali riduzioni del personale.
"L'indagine indica che le pressioni sui costi rimangono diffuse tra le imprese di tutte le dimensioni", ha detto la Bce in un'indagine sull'accesso al credito delle imprese. "Le imprese... hanno continuato a segnalare un deterioramento degli utili rispetto all'indagine precedente".
Le imprese prevedono un aumento dei prezzi di vendita del 3% nei prossimi 12 mesi, mentre i salari sono visti in crescita del 3,5%, ha detto la Bce in base a un'indagine condotta su quasi 13.000 imprese, la maggior parte delle quali impiega meno di 250 dipendenti.
Un aumento dei prezzi di vendita del 3% è ancora ben al di sopra dell'obiettivo di inflazione del 2% fissato dalla Bce e le imprese vedono l'inflazione al 2,9% tra uno, tre e cinque anni.
Le imprese hanno segnalato un calo nella necessità di prestiti bancari nel terzo trimestre, ma hanno anche affermato che i prestiti sono più facilmente disponibili rispetto a tre mesi prima.
Tuttavia, sono anche diventate meno ottimiste sulla disponibilità di prestiti bancari nei prossimi tre mesi, ha aggiunto la Bce.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Sabina Suzzi)