Investing.com - Il dollaro è scambiato al minimo di due settimane contro l’euro questo martedì ed è pressoché invariato contro lo yen prima della testimonianza sulla politica monetaria davanti al Congresso da parte della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen nel corso della giornata.
Il cambio USD/JPY è in salita dello 0,07% a 102,33 negli scambi ridotti, dal momento che i mercati in Giappone sono chiusi per festa.
La Presidente Yellen testimonierà sulla politica monetaria e sulle prospettive economiche oggi davanti alla Commissione per i Servizi Finanziari e giovedì davanti alla Commissione Bancaria del Senato.
Si prevede che la Presidente della Fed ribadisca che la banca continuerà a ridimensionare il programma di stimolo fino a quando la ripresa economica continuerà a migliorare come previsto, e che la banca manterrà i tassi di interesse all’attuale minimo storico ancora per qualche tempo.
La testimonianza si inquadra in un clima di rinnovati timori sulle prospettive per la ripresa, in seguito al bimestre che ha registrato la minore crescita di occupazione degli ultimi tre anni a dicembre e gennaio.
Il cambio EUR/USD ha toccato 1,3683, il massimo dal 29 gennaio per poi attestarsi in salita dello 0,19% a 1,3670.
La sterlina è in salita contro il dollaro, con GBP/USD in aumento dello 0,18% a 1,6429.
Il dollaro è in calo contro il franco svizzero, con USD/CHF giù dello 0,14% a 0,8955.
Il dollaro australiano è in aumento al massimo di un mese, con AUD/USD in salita dello 0,91% a 0,9031. I guadagni dell’aussie hanno seguito il report che ha mostrato che l’indice delle condizioni della imprese della National Australia Bank è salito per la prima volta negli ultimi quattro mesi a gennaio ed anche l’indice della fiducia delle imprese è migliorato.
Un secondo report ha mostrato che i prezzi delle abitazioni sono aumentati nel quarto trimestre. I dati positivi hanno rafforzato le aspettative che la Reserve Bank possa decidere di non effettuare ulteriori tagli ai tassi per il momento.
Il dollaro neozelandese è in salita, con NZD/USD in aumento dello 0,64% a 0,8318.
Il dollaro canadese è in calo contro il biglietto verde, con USD/CAD in salita dello 0,16% a 1,1073.
L’indice del dollaro, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,12% a 80,61.
Il cambio USD/JPY è in salita dello 0,07% a 102,33 negli scambi ridotti, dal momento che i mercati in Giappone sono chiusi per festa.
La Presidente Yellen testimonierà sulla politica monetaria e sulle prospettive economiche oggi davanti alla Commissione per i Servizi Finanziari e giovedì davanti alla Commissione Bancaria del Senato.
Si prevede che la Presidente della Fed ribadisca che la banca continuerà a ridimensionare il programma di stimolo fino a quando la ripresa economica continuerà a migliorare come previsto, e che la banca manterrà i tassi di interesse all’attuale minimo storico ancora per qualche tempo.
La testimonianza si inquadra in un clima di rinnovati timori sulle prospettive per la ripresa, in seguito al bimestre che ha registrato la minore crescita di occupazione degli ultimi tre anni a dicembre e gennaio.
Il cambio EUR/USD ha toccato 1,3683, il massimo dal 29 gennaio per poi attestarsi in salita dello 0,19% a 1,3670.
La sterlina è in salita contro il dollaro, con GBP/USD in aumento dello 0,18% a 1,6429.
Il dollaro è in calo contro il franco svizzero, con USD/CHF giù dello 0,14% a 0,8955.
Il dollaro australiano è in aumento al massimo di un mese, con AUD/USD in salita dello 0,91% a 0,9031. I guadagni dell’aussie hanno seguito il report che ha mostrato che l’indice delle condizioni della imprese della National Australia Bank è salito per la prima volta negli ultimi quattro mesi a gennaio ed anche l’indice della fiducia delle imprese è migliorato.
Un secondo report ha mostrato che i prezzi delle abitazioni sono aumentati nel quarto trimestre. I dati positivi hanno rafforzato le aspettative che la Reserve Bank possa decidere di non effettuare ulteriori tagli ai tassi per il momento.
Il dollaro neozelandese è in salita, con NZD/USD in aumento dello 0,64% a 0,8318.
Il dollaro canadese è in calo contro il biglietto verde, con USD/CAD in salita dello 0,16% a 1,1073.
L’indice del dollaro, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,12% a 80,61.