ISTANBUL (Reuters) - L'attentatore che nella notte di Capodanno ha ucciso 39 persone in un nightclub di Istanbul, in un attacco rivendicato da Isis, sarebbe stato addestrato in Siria, secondo quanto riferiscono un giornale turco e fonti della polizia.
L'assassino, che resta in fuga, ha ucciso un poliziotto e un civile all'ingresso del club esclusivo Reina prima di aprire il fuoco con un fucile automatico all'interno ricaricando l'arma una dozzina di volte e uccidendo i feriti rimasti a terra.
"In continuità con le benedette operazioni che lo Stato Islamico sta conducendo contro il protettore della croce, la Turchia, un eroico soldato del califfato ha colpito uno dei più famosi nightclub dove i Cristiani celebrano la loro festa apostatica", diceva ieri il comunicato di Stato Islamico.
Una fonte della polizia ha riferito a Reuters che "l'assalitore ha sicuramente esperienza da combattente...potrebbe aver combattuto in Siria per anni", aggiungendo che sarebbe stato guidato dal gruppo jihadista.
Secondo il quotidiano Haberturk l'uomo sarebbe entrato in Turchia dalla Siria, viaggiando con moglie e figli per non attirare l'attenzione.
La polizia starebbe cercando un uomo di 28 anni di origini kirghise, secondo alcuni media turchi.
Il governo non commenta lo stato delle indagini.
Secondo l'agenzia di stampa statale Anadolu, la polizia ha fermato 14 persone. Stamani due cittadini stranieri sarebbero stati trattenuti all'aeroporto Ataturk in relazione all'attentato, secondo quanto riporta la tv turca Ntv.
Sui canali tv turchi viene trasmesso un video del presunto attentatore che cammina intorno a piazza Taksim, nel centro di Istanbul.