Offerta Cyber Monday: Fino al 60% di sconto InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Banche, accordo Abi-Confindustria su nuove misure recupero credito

Pubblicato 12.02.2018, 14:14
Aggiornato 12.02.2018, 14:20
© Reuters.  Banche, accordo Abi-Confindustria su nuove misure recupero credito

ROMA (Reuters) - Abi e Confindustria hanno siglato oggi a Palazzo Chigi, sotto l'egida del governo, un protocollo per promuovere le nuove misure di recupero crediti, introdotte quasi due anni fa e mai applicate dalle banche.

L'accordo riguarda l'utilizzo del cosiddetto 'Patto Marciano' alle imprese e del Pegno mobiliare non possessorio a garanzia dei finanziamenti bancari, disciplinati dal decreto legge 59 del 4 maggio 2016.

"Occorre dare ossigeno alle imprese dal punto di vista del credito e proseguire nel consolidamento del sistema bancario. Mi auguro che Confindustria e Abi mettano tutta la loro forza nel diffondere questo protocollo tra i loro associati", ha detto il presidente del consiglio, Paolo Gentiloni.

Il patto Marciano è un contratto di cessione, stipulato su base volontaria tra le parti, che consente alla banca di escutere il bene posto a garanzia del finanziamento in caso di inadempienza protratta per sei mesi, senza passare per il giudice.

Il ministero dell'Economia ha stimato che il nuovo strumento potrebbe ridurre di circa tre anni, dagli attuali 7-8, i tempi medi di escussione delle garanzie.

Finora tuttavia nessuna banca lo ha applicato, dice Fabrizio Pagani, capo di gabinetto del ministro Pier Carlo Padoan.

"Le banche hanno il timore di perdere clienti se agiscono come 'first mover' nel proporre il Patto Marciano", spiega.

Il protocollo mira a superare l'empasse anche tramite l'allungamento di mutui immobiliari aziendali fino a 30 anni. "Questo è un segno di fiducia", dice il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia.

Il pegno non possessorio consente di estendere la garanzia sul credito ad altri beni rispetto a quelli originariamente individuati. Il debitore può continuare ad utilizzare i beni in pegno, che devono essere però iscritti in un apposito registro informatizzato.

Il protocollo facilita l'adozione della nuova forma di garanzia permettendo di considerare gli immobili dell'impresa come strumentali e non come elemento di patrimonio.

L'accordo di oggi è "l'acceleratore di un processo che sta prendendo velocità proprio in questi mesi" con il "forte calo delle sofferenze", dice Padoan.

Il prossimo passo è la presentazione in Parlamento dei decreti attuativi della riforma fallimentare, attesi entro un mese secondo una fonte a conoscenza del dossier.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.