(Reuters) - La Uefa non ha intenzione di sostituire Wembley come stadio che ospiterà le semifinali e la finale degli europei di calcio 2020, dopo che il premier italiano Mario Draghi ha chiesto che la finale venga spostata dalla Gran Bretagna a causa dell'aumento dei casi di Covid-19.
Lo ha annunciato la Uefa, la federazione che gestisce il calcio europeo.
Il Regno Unito ha registrato ieri 10.633 nuovi casi di Covid-19 e cinque decessi, portando il bilancio a 4,63 milioni di casi confermati e 127.976 decessi totali, secondo un conteggio di Reuters.
"La Uefa, la federazione inglese e le autorità inglesi stanno lavorando insieme con successo per organizzare le semifinali e la finale di Euro a Wembley e non ci sono piani per cambiare la sede di queste partite", ha detto un portavoce della Uefa in una dichiarazione via e-mail.
Wembley ospiterà le semifinali il 6 e 7 luglio prima della finale dell'11 luglio.
Il premier Draghi ha detto ieri di essere disponibile a ospitare la finale a Roma, piuttosto che in "un Paese in cui i contagi stanno aumentando rapidamente".
(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Roma Francesca Piscioneri, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48587696614)