ROMA (Reuters) - Mentre a Palazzo Grazioli, sede romana dell'ex premier Silvio Berlusconi, si riuniscono i vertici di Forza Italia, Renato Brunetta ribadisce in una nota che il Pd non può restare ai margini dell'intesa tra i partiti sui nuovi presidenti di Camera e Senato.
Tra oggi e domani Forza Italia e il Movimento cinque stelle metteranno sul tavolo i loro candidati.
I cinque stelle puntano ad esprimere la presidenza della Camera.
I due rami del Parlamento si riuniranno a partire dal 23 marzo e il voto sui presidenti potrebbe suggerire i margini di convergenza verso una maggioranza parlamentare.
Brunetta scrive nel comunicato di aver incontrato, assieme al collega di partito Paolo Romani, il coordinatore della segreteria del Partito democratico, Lorenzo Guerini.
Durante la riunione, definita "cordiale e costruttiva", Forza Italia ha ribadito a Guerini le convinzioni già illustrate ieri a Grillo e Toninelli dei 5 stelle: "il Partito democratico è una forza importante in questo Parlamento, è stato il secondo partito più votato alle elezioni politiche del 4 marzo, e deve essere coinvolto nell’accordo al quale si sta lavorando in queste ore", scrive Brunetta.