di Massimiliano Di Giorgio
ROMA (Reuters) - A 100 giorni dall'insediamento del governo gialloverde a Palazzo Chigi, l'esecutivo continua la sua "luna di miele" con gli elettori, ma mentre il M5s sembra perdere un po' di terreno la Lega di Matteo Salvini si rafforza nettamente.
Complessivamente, secondo i sondaggi diffusi nei giorni scorsi, la maggioranza di governo aumenta i consensi superando il 60%, a danno in particolare di Forza Italia. Ma a trarne giovamento è soprattutto il "Capitano", come i fan chiamano Salvini, che supera nettamente il M5s e sembra in campagna elettorale permanente.
Il vice premier e ministro dell'Interno continua a girare l'Italia in lungo e largo, onnipresente su social e media ufficiali, interviene su quasi tutti i temi e oscura i colleghi, a partire dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Il "Capitano" è l'unica voce della Lega, mentre il M5s si divide tra Luigi Di Maio e Danilo Toninelli, Beppe Grillo e altri esponenti, con una pluralità di blog e siti. Conte mantiene un basso profilo.
ALLEATI
Pur governando con il M5s, Salvini continua anche a tenere i contatti aperti con il centrodestra e Silvio Berlusconi, l'alleato con cui si era presentato alle elezioni. Il leader di Forza Italia lo sostiene nella sua campagna sui migranti e sta cercando di arrivare a un'intesa anche sulla guida della Rai, dopo la falsa partenza sulla presidenza di Marcello Foa.
Anche se fa la voce grossa contro i migranti, segnalando sul web i crimini che sarebbero stati commessi da stranieri, e attacca la Ue e la Francia, Salvini rassicura i mercati sul rispetto degli impegni finanziari da parte dell'Italia, e intanto annuncia la riduzione delle tasse per alcune categorie, in attesa della flat tax.
Un profilo da leader di centrodestra militante, il suo. E del resto già dopo le elezioni, Forza Italia aveva accettato che fosse lui il candidato premier. Bisogna però capire quando il "Capitano" deciderà di giocare le sue carte e candidarsi davvero a Palazzo Chigi.
ELEZIONI
Intanto, Salvini guarda alle elezioni Europee, con l'obiettivo di rafforzare nella Ue lo schieramento dei sovranisti e di trasformare in voti reali i sondaggi che oggi lo premiano col 32%. Ma per andare al governo ha bisogno di nuove elezioni in Italia, perché nell'attuale parlamento gli sarebbe praticamente impossibile mettere insieme una maggioranza.
Ovviamente lo scenario può cambiare anche in base a quello che deciderà di fare il M5s. Il vice premier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Di Maio finora è stato costretto a inseguire Salvini, quando non a difenderlo, anche nella vicenda dei migranti trattenuti per giorni a bordo della nave milutare Diciotti, per cui il capo del Viminale è indagato dai magistrati.
Il M5s non ha beneficiato, almeno nei sondaggi, dell'unico provvedimento di peso approvato finora dal governo, quel "decreto dignità" fortemente voluto da Di Maio, né della battaglia contro Autostrade dopo il crollo del Ponte Morandi a Genova. In questi giorni poi il movimento ha fatto marcia indietro sulla norma per i vaccini nelle scuole e su Ilva, mentre per il vero cavallo di battaglia elettorale, il reddito di cittadinanza, non ci sono al momento tempi certi.
Ora Di Maio prova a rilanciare con il cosiddetto decreto "Spazzacorrotti", altro suo tema forte. Ma se il declino nei sondaggi dovesse continuare, il M5s potrebbe essere tentato di di staccare la spina al governo in anticipo, offrendo così di fatto a Salvini una chance per la definitiva scalata al centrodestra.