(ANSA) - ROMA, 14 NOV - "Nessuna autonomia senza garanzia dei diritti e solidarietà". È la posizione della Cgil dopo le iniziative delle Regioni Veneto, Lombardia ad Emilia Romagna per ottenere forme di autonomia differenziata, in linea con l'articolo 116 della Costituzione.
La spesa sociale nei Comuni della Calabria è un sesto di quella lombarda e un ottavo di quella emiliana, secondo i dati presentati in conferenza stampa. Alcuni servizi pubblici come gli asili nido sono di fatti assenti in Campania (con 5,9 posti ogni cento bambini). In tutto il Molise ci sono solo tre centri per l'impiego. E i livelli essenziali di assistenza nella sanità non sono raggiunti in diverse regioni.
"In un paese in cui i diritti e i servizi pubblici non sono garantiti a tutti, non si possono concedere più poteri e più risorse solo ad alcuni. L'autonomia non è questione di competenze, è una questione di eguaglianza", osserva la Cgil con il segretario generale, Susanna Camusso, che denuncia il "silenzio" in cui sta lavorando il governo.