ROMA (Reuters) - La nomina con distacco di Mario Nava a presidente della Consob, messa in dubbio dal M5s con una interrogazione di europarlamentari grillini, è legittima e garantisce l'indipendenza nel ruolo del numero uno dell'Autorità che vigila sul mercato.
Lo ha scritto l'8 agosto il Commissario europeo al bilancio, Günther Oettinger, a nome della Commissione europea, rispondendo agli interroganti Marco Valli, Fabio Massimo Castaldo e Piernicola Pedicini.
La risposta pubblicata oggi, ha però comunque avuto una lettura opposta del Movimento, che reitera la richiesta di dimissioni.
"Tenuto conto dell'importanza di potenziare la collaborazione tra la Commissione e gli Stati membri e di rafforzare lo scambio delle migliori pratiche, la Commissione ha deciso di comandare il funzionario in questione presso la CONSOB nell'interesse del servizio", scrive il Commissario.
"Nel richiedere il "distacco" nell'interesse del servizio del funzionario della Commissione in questione, le autorità italiane hanno confermato che tale disposizione amministrativa non avrebbe inciso sulla sua indipendenza in veste di presidente della CONSOB e che si sarebbe mantenuta la conformità al requisito secondo cui il presidente esercita il suo mandato in regime di esclusività e a tempo pieno", aggiunge Oettinger, senza sollevare nel testo pubblicato dalla Commissione, alcun dubbio sulla legittimità della nomina.
Nonostante questo, una nota del M5s pubblicata sul sito del gruppo al Parlamento europeo, chiede ancora le dimissioni di Nava e dice che questa nota della Commissione "conferma i dubbi che il Movimento 5 Stelle ha espresso sulla irregolarità che Mario Nava sia stato nominato Presidente della Consob venendo distaccato dalla Commissione Europea" e parla di "doverose perplessità" emerse dagli uffici di Bruxelles sulla compatibilità del distacco, di cui però non c'è traccia nella nota della Commissione.
(Stefano Bernabei)