Il MEF informa; questa la sintesi del rapporto sul contenzioso tributario rilasciata oggi dal Ministero:
Nel periodo gennaio-marzo 2015, i ricorsi pervenuti complessivamente nei due gradi di
giudizio sono stati 78.992, con un incremento del 4,54% (pari a 3.429 ricorsi) rispetto
all’analogo periodo del 2014.
In particolare, sono pervenuti 60.885 ricorsi presso le
Commissioni tributarie provinciali
e 18.107 appelli presso le Commissioni tributarie regionali. Rispetto all’analogo periodo
del 2014, il flusso delle nuove controversie presentate cresce sia nel primo grado di giudizio
(+0,30%), sia nel secondo grado di giudizio (+21,85%).
Nello stesso periodo sono state definite complessivamente 81.208 controversie, con un
leggero incremento tendenziale delle decisioni prodotte pari allo 0,37% (302 ricorsi)
rispetto al 2014.
In dettaglio, sono stati definiti 67.389 ricorsi presso le CTP (+1,49% rispetto allo stesso
periodo del 2014) e 13.819 appelli presso le CTR (-4,74% rispetto al 1° trimestre del
2014).
Le controversie complessivamente pendenti al 31 marzo 2015, pari a 570.282,
registrano un decremento del 0,39% (-2.216 ricorsi) rispetto al 31 dicembre 2014 e
dell’8,98% (-56.275 ricorsi) rispetto al 31 marzo 2014.
Presso le CTP, nel primo trimestre 2015, la percentuale di giudizi completamente
favorevoli all’Ente impositore è circa il 44%, della totalità dei provvedimenti emessi, per
un valore complessivo pari a 2.018,84 milioni di euro (che corrispondono al 40,46% del
valore complessivo dei ricorsi definiti nel periodo); la percentuale di giudizi completamente
favorevoli al Contribuente è circa il 32%, per un valore complessivo pari a 1.483,20 mln
di euro (che corrispondono al 29,72% del valore complessivo dei ricorsi definiti nel
periodo).
Nelle CTR, le cause concluse con giudizi completamente favorevoli all’Ente impositore
sono circa il 46% della totalità dei provvedimenti emessi, per un valore complessivo pari a
1.375,89 mln di euro (che corrispondono al 48,99% del valore complessivo degli appelli
definiti nel periodo); la percentuale di giudizi completamente favorevoli al contribuente è
circa il 40%, per un valore complessivo pari a 893,68 mln di euro (che corrispondono al
31,82% del valore complessivo degli appelli definiti nel periodo).
Le istanze di sospensione accolte nel primo grado di giudizio rappresentano il 50,68%
delle istanze complessivamente decise, ed il loro valore è pari a 1.950,02 mln di euro; le
istanze di sospensione accolte nel secondo grado rappresentano il 32,54% delle istanze
complessivamente decise, ed il relativo valore è pari a 188,45 mln di euro.
Fonte: Ministero dell'Economia e delle Finanze