BRUXELLES (Reuters) - L'Unione europea sta considerando di testare le difese delle banche dagli attacchi informatici, dicono fonti ed esponenti della Ue preoccupati dalla vulnerabilità dell'industria nei confronti degli hacker.
Gli attacchi informatici verso le banche sono aumentati in numero e in sofisticazione negli ultimi anni, con i criminali che hanno trovato nuovi modi per colpire le banche e riuscire ad ottenere in maniera illecita dettagli dei correntisti online. Lo scorso febbraio sono spariti 81 milioni di dollari dalla Banca centrale del Bangladesh dopo che gli hacker sono riusciti a rompere il sistema e ad accedere alla rete di transazioni internazionali Swift.
I regolatori globali hanno inasprito i requisiti di sicurezza per le banche dopo la scoperta di una gigantesca frode informatica, una delle più grandi della storia, che ha portato in alcuni Paesi a controlli sui sistemi delle banche.
Il prossimo passaggio da parte della Ue per aumentare la sicurezza potrebbe essere quello di uno stress test a largo spettro nella Ue. La commissione esecutiva della Ue sta valutando misure addizionali per affrontare questi attacchi, ha detto un esponente della Commissione a Reuters. "Queste includono la condivisione di informazioni sulla minaccia informatica o la diffusione di test di resilienza dei sistemi".
La Commissione sta studiando se i test della Ue aumenteranno la sicurezza, aggiunge una fonte dell'esecutivo Ue e questi sarebbero in aggiunta ai controlli che già si fanno da parte delle autorità nazionali.