ROMA (Reuters) - L'Italia porrà di certo il veto sul bilancio pluriennale Ue 2012-2027 in discussione senza un cambiamento delle politiche migratorie.
Lo dice in un post su facebook il vicepremier Luigi Di Maio, in linea con quanto affermato dal premier Giuseppe Conte nel week end.
"Non è un dogma l'approvazione del quadro finanziario pluriennale dei prossimi sette anni, che vorrebbero far passare in fretta e furia prima delle prossime elezioni europee. Non glielo lasceremo fare, se la situazione sull’immigrazione non cambierà di qui a breve il veto sarà certo", scrive il leader 5 stelle.
Di Maio attacca esplicitamente la Germania che ha surplus della bilancia commerciale eccessivo.
"Una nota di Berlino parla ancora, nonostante tutto, dei sacri dogmi contenuti nei Trattati. Una visione miope e a tratti folle che non è capace di fotografare la realtà", dice il vicepremier.
"Specialmente perché, per loro, i sacri Trattati si possono interpretare; altrimenti dovrebbero pagare miliardi di euro per il loro eccessivo export che danneggia tutto il sistema economico comunitario".