Investing.com – Nella moderna e sviluppata EU28, nel 2012 quasi un quarto (24.8%) della popolazione, corrispondente a circa 125 milioni di individui, era a rischio povertà o esclusione sociale.
La riduzione di questa percentuale è uno dei primari obiettivi europei della strategia di intervento per il 2020.
Nell’anno 2012 la più alta percentuale di persone soggette al problema si è registrata rispettivamente in Bulgaria(49%), Romania(42%), Lettonia(37%),Grecia(35%), mentre la percentuale minore si è registrata nei Paesi Bassi e nella Repubblica Ceca(entrambe al 15%), Finlandia(17%), Svezia e Lussemburgo(entrambe al 18%).
La riduzione di questa percentuale è uno dei primari obiettivi europei della strategia di intervento per il 2020.
Nell’anno 2012 la più alta percentuale di persone soggette al problema si è registrata rispettivamente in Bulgaria(49%), Romania(42%), Lettonia(37%),Grecia(35%), mentre la percentuale minore si è registrata nei Paesi Bassi e nella Repubblica Ceca(entrambe al 15%), Finlandia(17%), Svezia e Lussemburgo(entrambe al 18%).