LONDRA (Reuters) - L'esecutivo capitanato da Theresa May dovrà ottenere il benestare del parlamento britannico per far scattare la procedura formale che segna il divorzio di Londra dall'Unione europea.
Lo ha stabilito la Corte Suprema, respingendo la richiesta del governo che sosteneva di poter agire in autonomia rispetto ai parlamentari, facendo riferimento all'articolo 50 del Trattato di Lisbona per avviare i due anni di colloquio che segnano l'uscita dalla Ue.
L'alta Corte precisa però che il consensus alla legislazione sulla Brexit non necessiterà del via libera delle assemblee di Scozia e Irlanda del Nord.