FRANCOFORTE (Reuters) - La Germania sta appoggiando la irlandese Sharon Donnery, attuale vice-governatore della banca centrale del suo paese, per la presidenza del consiglio di sorveglianza della Bce al posto di Daniele Nouy in scadenza a fine 2018.
Lo dice una fonte vicina al pensiero del governo Merkel.
La speranza è di una guida che affronti con decisione il problema dei crediti deteriorati.
Donnery, che la scorsa settimana si è candidata pubblicamente per la presidenza del Single Supervisor Mechanism (SSM), in passato ha guidato una task force della Bce che doveva affrontare il tema dei 1.000 miliardi di crediti ereditati nella zona euro dalla crisi finanziaria, soprattutto nei paesi del Sud dell'Europa.
La speranza di Berlino è di coinvolgere altri paesi nel sostegno alla candidata irlandese per fronteggiare due probabili candidati italiani, il presidente Eba Andrea Enria e il membro del consiglio di sorveglianza Bce Ignazio Angeloni, spiega la fonte.
Un portavoce del ministero delle Finanze tedesco non ha voluto commentare. Il portavoce della Cancelliera Angela Merkel non è stato immediatamente disponibile per un commento.
Dal punto di vista dei generi la Bce soffre del fatto di non andare oltre il 27% di donne in posizioni manageriali di rilievo. La sostituzione di Daniele Nouy con Sharon Donnery consentirebbe di non diminuire ulteriomente la già bassa percentuale.