Investing.com - I futures del rame si staccano dal massimo di oltre una settimana questo giovedì, dal momento che i traders attendono gli importanti dati economici dagli USA e dalla Cina per valutare la forza dell’economia delle due principali economie mondiali.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures del rame con consegna a marzo sono rimasti in range tra 3,239 dollari la libbra e 3,256 dollari la libbra.
I prezzi del rame si sono attestati a 3,240 dollari la libbra negli scambi della mattinata europea, in calo dello 0,5%.
Il contratto di marzo ha ieri ha subito un’impennata a 3,263 dollari la libbra, il massimo dal 29 gennaio, prima di attestarsi in salita dell’1,28% a 3,256 dollari la libbra.
Supporto a 3,202 dollari la libbra, il minimo dall’11 febbraio e resistenza a 3,263 dollari la libbra, il massimo dal 12 febbraio.
I traders attendono i dati statunitensi sulle vendite al dettaglio nel corso della giornata, tra i timori che le vendite siano crollate a gennaio dopo l’aumento dello 0,2% a dicembre.
I recenti deboli report occupazionali hanno fatto aumentare le preoccupazioni sulla ripresa statunitense, che sembrerebbe aver perso lo slancio a partire dalla fine dello scorso anno.
Gli investitori attendono inoltre il rilascio dei dati cinesi sull’inflazione previsti per domani per valutare ulteriormente la forza della seconda economia mondiale.
La Cina è il principale consumatore mondiale di rame, col 40% della richiesta globale lo scorso anno.
Sul Comex, l’oro con consegna ad aprile è in calo dello 0,5% a 1.288,30 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a marzo è sceso dello 0,95% a 20,14 dollari l’oncia troy.