ROMA (Reuters) - Via libera del governo al disegno di legge contro la corruzione nella pubblica amministrazione e sulla trasparenza nei partiti e nelle fondazioni politiche, subito battezzato 'spazzacorrotti'.
"Questo è il primo di una serie di passaggi che dovranno restituire competitività al Paese", ha detto il presidente del consiglio Giuseppe Conte nel corso della conferenza stampa al termine del consiglio dei ministri.
Il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, conferma il Daspo per i corrotti: "Se si viene condannati in via definitiva per un reato di corruzione non si ha più la possibilità di stipulare contratti con la pubblica amministrazione".
La stretta è soggetta a gradualità. Per le condanne fino a due anni il Daspo varia da 5 a 7 anni, mentre oltre i due anni "il Daspo è perpetuo", ha detto Bonafede.
L'interdizione dai pubblici uffici è permanente per condanne sopra i due anni e viene eliminato qualsiasi sconto automatico a chi patteggia o ottiene la condizionale.
È previsto inoltre l'agente sotto copertura anche per reati contro la Pa come prevede una convenzione Onu sottoscritta dall'Italia.
Il 'millantato credito' viene assorbito dal reato di 'traffico illecito di influenze'.
L'appropriazione indebita è aggravata: chi si appropria di denaro non suo, nei casi più gravi, sarà indagato d'ufficio, senza che sia necessaria una denuncia da parte della vittima.
Le indagini d'ufficio potranno scattare nella corruzione fra privati o per istigazione.