ATENE (Reuters) - In Grecia hanno ripreso oggi le trasmissioni della tv di Stato Ert, dopo due anni di chiusura per le rigide misure di austerity decise dal precedente governo di Atene.
Il premier Alexis Tsipras, alla guida di un governo di sinistra e impegnato in questi giorni a raggiungere un accordo con Unione Europea e Fondo Monetario Internazionale per ottenere nuovi crediti in cambio di riforme, aveva definito la chiusura del canale "una grande ferita" per la Grecia, e ha fatto della sua riapertura una delle sue priorità.
"E' un giorno speciale per tutti i greci, per i filo-ellenici, per coloro che amano la Grecia e per quelli che amano la libertà d'informazione", ha detto il presentatore Nikos Aggelidis all'inizio del primo talk show mattinale della rete. "Siamo nervosi. Siamo molto commossi".
Il canale Ert, la cui gestione costa circa 300 milioni all'anno, era stato sostituito dalla rete Nerit, che ora però sarà assorbita dalla storica emittente pubblica. La chiusura di Ert, l'11 giugno 2013, era stata seguita da proteste e manifestazioni di piazza, e anche dal ritiro di un partito dalla coalizione di governo.
Il governo Tsipras ha annunciato la riassunzione di quasi tutti i 2.500 dipendenti - tra cui 600 giornalisti - della rete, con una spesa di circa 30 milioni l'anno.