MILANO (Reuters) - Seduta grigia e incolore a Piazza Affari, nella settimana corta che prelude al lungo ponte pasquale in uno scenario geopolitico alquanto incerto.
"Spunti oggi non se ne sono visti, c'è troppa incertezza a livello globale", osserva un trader.
Venduti i bancari, così come altri titoli che pesano sull'indice come ENEL (MI:ENEI) (-1,05%).
In controtendenza, svetta AVIO che nel giorno del debutto sullo Star dopo la fusione con la Spac Space2, balza del 6,6% dopo avere toccato un massimo di 13,95 euro. Il titolo trova sostegno anche nell'avvio della copertura di Equita con giudizio "buy" e target price di 15 euro per azione.
L'indice FTSE Mib arretra dello 0,48%, mentre il benchmark europeo l'indice Ftseurofirst300 è piatto.
MEDIOBANCA (MI:MDBI) lascia sul terreno il 2,05%, fra le popolari CREVAL e BPER (MI:EMII) cedono rispettivamente il 3,03% e l'1,62%. Giù anche le big, UNICREDIT (MI:CRDI) (-1,3%) e INTESA SP (-0,55%).
Sotto pressione ASTALDI (-1,87%) dopo che venerdì, a mercati chiusi, Moody's ha declassato il rating a 'B3' con outlook stabile.
Al rialzo si mette in luce FINCANTIERI (+3,68%) reduce dallo scivolone di venerdì quando ha lasciato sul campo il 3%. "Credo sia stata presa molto bene l'acquisizione francese e poi è un periodo in cui si aggiudicano molti contratti e questo aumenta la visibilità sul portafoglio ordini", osserva un operatore.
Poco mossa SNAM (MI:SRG) che viaggia intorno ai 4 euro nel giorno in cui SocGen ha avviato la copertura del titolo con raccomandazione "hold" e un prezzo obiettivo di 4,27 euro.
Inverte la rotta ribassista delle ultime sedute MEDIASET con un +0,16% in attesa del pronunciamento dell'Agcom sulla compatibilità con la legge della presenza di Vivendi (PA:VIV) sia in Telecom (MI:TLIT) sia in Mediaset (MI:MS) che potrebbe arrivare già domani, secondo indiscrezioni di stampa.
Fra i minori, svetta JUVENTUS (+5,35%) dopo la cessione di Zaza. Forte rialzo anche per RISANAMENTO (+4,42%) in attesa del Cda e della decisione sull'offerta di LendLease.