ROMA (Reuters) - Se il vertice sull'Ilva con sindacati e ArcelorMittal che si tiene oggi a Roma riuscirà a migliorare gli interventi sul fronte dell'ambiente e dell'occupazione, il governo non annullerà la gara, ha detto oggi il ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio.
"La legge mi dice che se il tavolo arriva a un risultato migliorativo rispetto a quello che aveva ottenuto il governo precedente - non ci vuole molto - allora la gara non si può annullare", ha detto Di Maio, che è anche ministro del Lavoro e vice premier ai cronisti davanti a Palazzo Chigi.
Di Maio ha convocato Ilva, ArcelorMittal e sindacati alle 14 al ministero, dopo che le organizzazioni dei lavoratori avevano proclamato uno sciopero del primo gruppo siderurgico italiano per l'11 settembre.
"Poi provvederemo a tutto quello che bisognerà fare sugli accertamenti di chi ha creato una gara illegittima e l'ha messa in piedi, ma la legge oggi ci dice che se questo tavolo arriva a dei miglioramenti ambientali, occupazionali, superiori allo stato precedente dell'arte, allora con un'Ilva un po' più pulita e che dà un po' più lavoro, non si può annullare la procedura", ha aggiunto Di Maio.
Meno di due settimane fa il ministro aveva detto che la gara che lo scorso anno ha assegnato Ilva al consorzio Am InvestCo Italy, guidato da ArcelorMittal, è illegittima ma che ciò non giustifica l'annullamento dell'atto, se manca il "vizio di interesse pubblico".
Di Maio aveva chiesto un parere all'Avvocatura dello Stato, che non ha però reso pubblico.
Nel frattempo, il prossimo 15 settembre scatta ufficialmente il subentro di ArcelorMittal negli impianti di Ilva e scade il mandato dei commissari straordinari del gruppo siderurgico. Contemporaneamente, Ilva esaurisce la sua disponibilità di cassa.
ArcelorMittal finora si è impegnata ad accelerare le procedure di risanamento ambientale dell'impianto di Taranto ma al momento è ferma sull'assunzione di 10.000 dipendenti sui circa 14.000 dell'azienda.
(Giuseppe Fonte)