Investing.com – L’Italia ha raggiunto, secondo quanto riportato nella ricerca della Banca Mondiale, il poco invidiabile primato del Paese in cui la tassazione è la più pesante fra tutti i paesi Europei, non solo da un punto quantitativo, ma anche da quello dell’impegno profuso per poter correttamente assolvere ai propri doveri fiscali.
Il carico fiscale totale risulta essere attualmente nel nostro paese, primo in Europa, al 65,8% sui profitti commerciali, in diminuzione rispetto al 68.3% dell’anno scorso.
La media europea e Efta è attualmente del 41,1% in diminuzione rispetto al 42.6% del 2012, la media mondiale è del 43.1% , anch’essa in diminuzione rispetto al 44.7% dell’anno 2012.
Fra i paesi europei siamo seguiti in classifica dalla Francia (64.7%), dalla Spagna (58.6%), dal Belgio (57.5%), dall’Austria (52.4% e dalla Svezia (52%); sotto all’aliquota del 50% si trovano poi l’Ungheria (49.7%), la Germania (49.4%), l’Estonia (49.4%) e la Repubblica Ceca (48.1%).
La tassazione minore in Europa si registra in Croazia (19.8%), seguita dal Lussemburgo (20.7%) e da Cipro (22.5%).
Il carico fiscale totale risulta essere attualmente nel nostro paese, primo in Europa, al 65,8% sui profitti commerciali, in diminuzione rispetto al 68.3% dell’anno scorso.
La media europea e Efta è attualmente del 41,1% in diminuzione rispetto al 42.6% del 2012, la media mondiale è del 43.1% , anch’essa in diminuzione rispetto al 44.7% dell’anno 2012.
Fra i paesi europei siamo seguiti in classifica dalla Francia (64.7%), dalla Spagna (58.6%), dal Belgio (57.5%), dall’Austria (52.4% e dalla Svezia (52%); sotto all’aliquota del 50% si trovano poi l’Ungheria (49.7%), la Germania (49.4%), l’Estonia (49.4%) e la Repubblica Ceca (48.1%).
La tassazione minore in Europa si registra in Croazia (19.8%), seguita dal Lussemburgo (20.7%) e da Cipro (22.5%).