MILANO (Reuters) - Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha sottoposto alla Lega Serie A alcune proposte qualora l'emergenza coronavirus non dovesse consentire la conclusione del massimo campionato, tra cui la non assegnazione del titolo di Campione d'Italia o l'assegnazione di quest'ultimo tramite play-off.
E' quanto emerge dal comunicato diffuso dalla Figc al termine della riunione del consiglio federale, che ha confermato la sospensione delle partite di tutte le leghe, inclusa la Serie A fino al 3 aprile, per effetto del decreto varato ieri dal governo.
La sospensione della Serie A ne mette a rischio la sua conclusione, dal momento che potrebbero non esserci più date disponibili per recuperare le partite, considerando gli impegni internazionali delle squadre e l'Europeo in programma a giugno.
"Con riferimento al recupero delle gare della Serie A... il presidente federale ha proposto alla Lega di Serie A, attraverso lo scivolamento delle giornate, di sfruttare tutte le date a disposizione fino al 31 maggio", si legge nella nota.
Se invece l'emergenza coronavirus non dovesse consentire la conclusione dei campionati, Gravina ha sottoposto all'attenzione delle Leghe interessate una serie di ipotesi da discutere in una riunione del Consiglio federale fissata per il 23 marzo.
Una di queste è la non assegnazione del titolo di Campione d'Italia e la conseguente comunicazione alla Uefa delle società qualificate alle coppe europee, spiega la nota.
Un'altra è far riferimento alla classifica maturata fino al momento dell'interruzione, che al momento vede in testa la Juventus (MI:JUVE), seguita ad un punto dalla Lazio.
La terza ed ultima ipotesi sarebbe far disputare solo i play off per il titolo di Campione d'Italia ed i play out per la retrocessione in Serie B.
(Elvira Pollina, in redazione a Milano Sabina Suzzi)