Investing.com – In allargamento a molte altre categorie sociali la protesta cosiddetta dei “forconi”, si aggregano ora ai manifestanti anche gli studenti, i disoccupati ed i precari.
Diverse le strade interrotte e numerosi i disagi alla circolazione. L’espandersi della protesta preoccupa il governo , il vicepremier Alfano ha parlato di “rischio di deriva ribellistica”, mentre il premier Letta tenta di abbassare i toni definendo i protestanti una minoranza non rappresentativa del paese.
La situazione tuttavia comincia a farsi preoccupante e già i servizi segreti segnalano il rischio di possibili movimenti di piazza poco pacifici; si rischia di farsi sfuggire di mano il controllo della situazione e di vederla degenerare.
Appare sempre più auspicabile che il governo prenda in seria considerazione l’evidente determinazione dell’attuale protesta.
Diverse le strade interrotte e numerosi i disagi alla circolazione. L’espandersi della protesta preoccupa il governo , il vicepremier Alfano ha parlato di “rischio di deriva ribellistica”, mentre il premier Letta tenta di abbassare i toni definendo i protestanti una minoranza non rappresentativa del paese.
La situazione tuttavia comincia a farsi preoccupante e già i servizi segreti segnalano il rischio di possibili movimenti di piazza poco pacifici; si rischia di farsi sfuggire di mano il controllo della situazione e di vederla degenerare.
Appare sempre più auspicabile che il governo prenda in seria considerazione l’evidente determinazione dell’attuale protesta.