ROMA (Reuters) - L'Italia non interverrà militarmente per riportare l'ordine in Libia, dopo gli scontri tra milizie armate esplosi negli ultimi giorni.
Lo ha assicurato il ministro dell'Interno e vice presidente del Consiglio Matteo Salvini, lasciando Palazzo Chigi.
"Escludo interventi militari perché non risolvono nulla, questo dovrebbero capirlo anche altri", ha detto Salvini.
Il leader leghista ha detto di temere "che dietro [al caos libico] ci sia qualcuno e qualche interesse particolare. L'Italia deve essere protagonista della pacificazione del Mediterraneo, le incursioni di altri che hanno interessi economici non devono prevalere sul bene comune che è la pace".
"Esprimo massimo sostegno alle autorità libiche riconosciute", ha concluso il titolare del Viminale.
Oggi, in un comunicato, l'esecutivo ha smentito le indiscrezioni di stampa riguardanti "la preparazione di un intervento da parte dei corpi speciali italiani in Libia".
"L'Italia continua a seguire con attenzione l'evolversi della situazione sul terreno e ha già espresso pubblicamente preoccupazione nonché l'invito a cessare immediatamente le ostilità assieme a Stati Uniti, Francia e Regno Unito", conclude la nota.
(Giuseppe Fonte)