PALERMO (Reuters) - Il sottosegretario all'Agricoltura Giuseppe Castiglione, di Ncd, è indagato dalla Procura di Catania per la gestione del centro di accoglienza per richiedenti asilo (Cara) di Mineo, vicenda che rientra nell'inchiesta su Mafia Capitale.
Lo riferisce in una nota la stessa Procura, precisando che Castiglione, ex presidente della Provincia di Catania, risulta indagato assieme ad altre cinque persone con l'accusa di avere turbato le gare di appalto per l'affidamento della gestione del Cara di Mineo tra il 2011 e il 2014.
Stamani, dopo la diffusione della notizia da parte del quotidiano La Sicilia, Castiglione aveva commentato di non avere ricevuto alcuna notifica.
Il sottosegretario è indagato "nella qualità di soggetto attuatore per la gestione del Cara Mineo", si legge nella nota dei magistrati siciliani.
Tra gli indagati figura anche Luca Odevaine, ex vice capo di gabinetto dell'ex sindaco di Roma Walter Veltroni e membro del Tavolo di coordinamento nazionale per i rifugiati e richiedenti asilo, in carcere dallo scorso dicembre.
Ieri i carabinieri del Ros hanno fermato una quarantina di persone tra Lazio, Abruzzo e Sicilia nell'ambito della seconda tranche dell'inchiesta su una presunta organizzazione mafiosa che lo scorso dicembre aveva scosso l'amministrazione comunale e il mondo politico di Roma.
2015-06-05T150616Z_1007240001_LYNXMPEB540PF_RTROPTP_1_OITTP-MAFIA-CASTIGLIONE-ISCRIZIONE.JPG