(Reuters) - Di seguito gli aggiornamenti sul conflitto in corso in Medio Oriente:
18,00 - Israele ha informato la Corte penale internazionale (Cpi) che farà ricorso contro i mandati di arresto per il premier Benjamin Netanyahu e il suo ex ministro della Difesa Yoav Gallant per la loro condotta nella guerra di Gaza, ha dichiarato l'ufficio di Netanyahu.
Il premier israeliano ha anche detto che il senatore repubblicano Lindsey Graham lo ha informato "su una serie di misure che sta promuovendo nel Congresso Usa contro la Cpi e i Paesi che collaborano con questa", ha detto Netanyahu.
15,30 - La Francia ritiene che il premier israeliano Benjamin Netanyahu goda dell'immunità dalle azioni della Corte penale internazionale (Cpi) che ne ha chiesto l'arresto per presunti crimini di guerra a Gaza, dato che Israele non ha firmato lo statuto della Corte.
La posizione della Francia è stata criticata dai gruppi per i diritti umani. Anche altri Paesi, tra cui l'Italia, hanno espresso dubbi giuridici sul mandato.
Il ministero degli Esteri francese ha affermato in una nota che continuerà a lavorare a stretto contatto con Netanyahu.
14,20 - La Francia ha detto che il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha l'immunità, dato che il suo Paese non ha aderito agli statuti della Corte penale internazionale che ne ha chiesto l'arresto, e Parigi continuerà a lavorare a stretto contatto con lui.
Il ministero degli Esteri ha dichiarato che la Francia rispetterà i suoi obblighi internazionali, fermo restando che lo Statuto di Roma che ha istituito la Cpi prevede che un Paese non può essere obbligato ad agire in modo incompatibile con i suoi obblighi "per quanto riguarda le immunità degli Stati non parte della Cpi".
"Tali immunità si applicano al premier Netanyahu e ad altri ministri competenti e dovranno essere prese in considerazione qualora la Cpi richiedesse il loro arresto e la loro consegna".
13,20 - Il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan ha dichiarato che gli Stati Uniti inizieranno a fare nuovamente pressione per un cessate il fuoco a Gaza, all'indomani dell'annuncio della tregua separata tra Israele e il gruppo armato libanese Hezbollah.
"Il presidente Biden intende iniziare questo lavoro oggi coinvolgendo Turchia, Qatar, Egitto e altri attori nella regione", ha etto Sullivan in un'intervista a Msnbc.
11,40 - Hamas ha dichiarato che vuole impegnarsi a cooperare in qualsiasi modo per garantire un cessate il fuoco a Gaza, dove il gruppo militante islamista combatte contro le forze israeliane da più di un anno.
In una dichiarazione rilasciata dopo che Israele ed Hezbollah hanno concordato un cessate il fuoco in Libano, Hamas ha anche affermato che qualsiasi cessate il fuoco a Gaza deve porre fine alla guerra e portare al ritiro delle forze israeliane dalla Striscia.
11,35 - Il primo ministro del Libano Najib Mikati ha lanciato un appello a Israele affinché si impegni pienamente a rispettare il cessate il fuoco appena concordato e “si ritiri da tutte le regioni e le sedi che ha occupato”, poche ore dopo l'entrata in vigore della tregua tra Israele e Hezbollah.
10,00 - L’Italia accoglie con favore l’annuncio di un cessate il fuoco in Libano, obiettivo per cui il Governo era da tempo impegnato, dice la premier Giorgia Meloni in una dichiarazione, Il cessate il fuoco offre ora l’opportunità per la stabilizzazione del confine tra Israele e il Libano e il ritorno degli sfollati alle loro case.
La piena applicazione della risoluzione 1701 costituisce la strada maestra per giungere a questo obiettivo. Insieme ai partner Ue e G7, l’Italia continuerà a lavorare in questa direzione, attraverso la presenza del nostro contingente all’interno di Unifil – che non ha mai lasciato le proprie postazioni durante questi mesi di combattimenti – e continuando a svolgere un ruolo guida nel sostegno internazionale alle Forze Armate libanesi, aggiunge.
9,15 - Sami Abu Zuhri, un portavoce di Hamas ha detto a Reuters che il gruppo riconosce il diritto del Libano di raggiungere un'intesa che protegga il popolo libanese e spera in un accordo che ponga fine alla guerra di Gaza.
8,00 - Il cessate il fuoco tra Israele e il gruppo Hezbollah sostenuto dall'Iran è entrato in vigore stanotte alle tre, dopo che entrambe le parti hanno accettato un accordo mediato da Stati Uniti e Francia.
L'esercito libanese, che dovrà contribuire a garantire la tenuta del cessate il fuoco, ha reso noto che si sta preparando a schierarsi nel sud del Paese.
L'esercito ha anche chiesto ai residenti dei villaggi di confine di ritardare il ritorno a casa fino a quando l'esercito israeliano, che ha mosso guerra contro Hezbollah in diverse occasioni e si è spinto per circa sei chilometri in territorio libanese, non si sarà ritirato.
L'accordo, che ha l'obiettivo di porre fine a un conflitto attraverso il confine israelo-libanese che ha ucciso migliaia di persone da quando è stato innescato dalla guerra di Gaza dello scorso anno, è considerato un successo diplomatico dell'amministrazione del presidente Usa Joe Biden, nelle sue ultime settimane alla Casa Bianca.
Biden ha detto di stare lavorando anche a un cessate il fuoco a Gaza.
(Tradotto da Redazione Danzica, editing Redazione Milano/Roma)