BRUXELLES (Reuters) - L'Unione europea ha chiesto formalmente alla Grecia di colmare le gravi mancanze per quanto riguarda il tratto di frontiera che le compete dell'area Schengen, decisione che apre la strada ad una sospensione a lungo termine delle regole sui confini aperti in Europa, a causa della crisi migratoria.
Una fonte Ue ha riferito che il voto in un consiglio ministeriale Ue è passato malgrado l'opposizione di Atene. Ora la Grecia ha tre mesi di tempo di implementare 50 raccomandazioni per rafforzare i controlli frontalieri. Poiché la cosa appare impraticabile, potrebbe innescare un'attivazione senza precedenti delle regole che consentono agli stati membri di imporre nuovamente i controlli all'interno di Schengen per un periodo fino a due anni.
Funzionari e diplomatici Ue hanno detto che la mossa non intende isolare o stigmatizzare Atene, ma piuttosto assicurare che i controlli ovunque in Europa, anche tra Germania e Austria, possano restare in vigore senza infrangere la legge una volta che scadranno le deroghe su altre parti del codice Schengen.