BRUXELLES (Reuters) - La Commissione Ue segue le regole sull'immigrazione e non le minacce, come quelle arrivate ieri dall'Italia.
Ieri il vicepremier, Luigi Di Maio, ha detto che se l'Unione europea nella riunione di oggi non troverà un accordo sulla redistribuzione dei migranti che aiuti l'Italia a gestire la vicenda della nave Diciotti, il Movimento 5 stelle voterà contro l'erogazione del contributo annuo dell'Italia a Bruxelles.
"Trovare una soluzione per le persone a bordo è la nostra priorità", ha detto il portavoce della Commissione europea, Alexander Winterstein.
"Commenti non costruttivi, per non parlare di minacce,non aiutano e non ci avvicineranno a una soluzione. L'Unione europea è una comunità [fondata sulle] regole e agisce sulla base di queste regole, non delle minacce".
Di Maio ha stimato la somma in 20 miliardi, gli ultimi dati che si riferiscono al 2016 parlano di circa 14 miliardi a carico di Roma.
A Bruxelles è in corso una riunione informale degli sherpa di 12 Paesi europei per studiare soluzioni condivise sull'emergenza migranti.