GINEVRA (Reuters) - La Ong francese Medici Senza Frontiere ha detto che una delle navi con cui ha salvato centinaia di migranti e rifugiati nel Mediterraneo il mese scorso è stata bloccata dalle autorità in Italia, suggerendo che il sequestro sia motivato politicamente.
Migliaia di migranti si imbarcano ogni anno per attraversare il Mediterraneo, partendo spesso in piccoli gommoni dalla Libia con la speranza di raggiungere l'Europa.
Secondo l'agenzia delle Nazioni Unite per la migrazione, quest'anno sono state registrate 866 morti di migranti nel Mediterraneo. La maggior parte dei decessi, 723, è avvenuta sulla rotta del Mediterraneo centrale dove operava la nave di Msf.
La nave da ricerca di Msf, la "Geo Barents", è stata sequestrata il 2 luglio ad Augusta, in Sicilia, durante un'ispezione, ha detto l'organizzazione di soccorso in un comunicato.
Pur essendo disposta a rispettare i requisiti imposti dalle autorità, Msf ha aggiunto che tali ispezioni "rappresentano un'opportunità per le autorità di perseguire obiettivi politici sotto forma di procedure amministrative".
Un rapporto delle Nazioni Unite a maggio ha concluso che la Ue e gli Stati membri sono in parte responsabili della morte dei migranti a causa di vari fattori, tra cui l'ostruzione degli sforzi di soccorso umanitario.
La Ue non solo ha ridotto le proprie operazioni ufficiali di ricerca e soccorso, ma i governi hanno impedito alle agenzie umanitarie di soccorrere i migranti in difficoltà sequestrando le loro navi e prendendo di mira il personale con procedimenti amministrativi e penali, afferma il rapporto.
Le autorità portuali italiane di Augusta non hanno commentato e non è stato immediatamente possibile avere un commento dal ministero dei Trasporti.
La Geo Barents ha salvato più di 400 persone, tra cui dozzine di bambini non accompagnati, da gommoni e barche di legno e fibra di vetro in varie operazioni consecutive portate a termine a giugno, ha detto a Reuters un portavoce di Msf.
(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48587696614)