Investing.com – La sterlina è in salita contro il dollaro questo venerdì, ma i guadagni restano limitati dai timori sulle previsioni economiche globali che continuano a pesare.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5368, il massimo dal 17 aprile; successivamente il cambio si è attestato a 1,5337, in calo dello 0,38%.
Supporto a 1,5218, minimo di giovedì e resistenza a 1,5410, massimo del 12 aprile.
Intanto i dati statunitensi rilasciati ieri hanno riacceso i timori per la crescita economica statunitense, che ha alimentato i timori per la crescita globale.
L’indice Philly Fed manifatturiero è sceso a 1,3 ad aprile dal 2,0 dello scorso mese, contro le aspettative di una lettura di 3.0. Inoltre, il Dipartimento per il Lavoro ha dichiarato che il numero dei richiedenti sussidio di disoccupazione è salito di 4.000 unità a 352.000, contro le aspettative di un aumento di 2.000 a 350.000.
L’ONS ha dichiarato che le vendite al dettaglio sono scese dello 0,7% a marzo, in calo rispetto alle stime di un calo dello 0,8%, poiché un inverno più freddo del previsto ha avuto un impatto negativo sulle vendite.
I dati hanno alimentato i timori di una minaccia di una tripla recessione nel primo trimestre, dopo i dati di mercoledì che hanno confermato che l’inflazione sta aumentando ad un ritmo più veloce del previsto.
La sterlina è in salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,12% a 0,8531.
Si prevedono scambi piuttosto contenuti questo venerdì, poiché non sono previsti dati economici importanti negli USA.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5368, il massimo dal 17 aprile; successivamente il cambio si è attestato a 1,5337, in calo dello 0,38%.
Supporto a 1,5218, minimo di giovedì e resistenza a 1,5410, massimo del 12 aprile.
Intanto i dati statunitensi rilasciati ieri hanno riacceso i timori per la crescita economica statunitense, che ha alimentato i timori per la crescita globale.
L’indice Philly Fed manifatturiero è sceso a 1,3 ad aprile dal 2,0 dello scorso mese, contro le aspettative di una lettura di 3.0. Inoltre, il Dipartimento per il Lavoro ha dichiarato che il numero dei richiedenti sussidio di disoccupazione è salito di 4.000 unità a 352.000, contro le aspettative di un aumento di 2.000 a 350.000.
L’ONS ha dichiarato che le vendite al dettaglio sono scese dello 0,7% a marzo, in calo rispetto alle stime di un calo dello 0,8%, poiché un inverno più freddo del previsto ha avuto un impatto negativo sulle vendite.
I dati hanno alimentato i timori di una minaccia di una tripla recessione nel primo trimestre, dopo i dati di mercoledì che hanno confermato che l’inflazione sta aumentando ad un ritmo più veloce del previsto.
La sterlina è in salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,12% a 0,8531.
Si prevedono scambi piuttosto contenuti questo venerdì, poiché non sono previsti dati economici importanti negli USA.