Investing.com – La crisi economica degli ultimi anni sembra aver aumentato la distanza tra governi e necessità reali del cittadino, grossomodo in tutti i Paesi Ocse.
E' quanto emerge da un analisi svolta dall'Ocse nei Paesi membri dell'organizzazione, la quale rileva come statisticamente solo 4 cittadini su 10 si dicano “fiduciosi delle proprie autorità nazionali”.
I Paesi che registrano il livello più basso di fiducia sono, non a caso, quelli più colpiti dalla crisi economica come Irlanda, Grecia, Slovenia e Portogallo; per questo l'organizzazione ha invitato gli esecutivi ad essere “più trasparenti ed efficienti” al fine di “mettere in ordine i propri bilanci fiscali” , nonchè a garantire servizi di qualità alla popolazione.
E' quanto emerge da un analisi svolta dall'Ocse nei Paesi membri dell'organizzazione, la quale rileva come statisticamente solo 4 cittadini su 10 si dicano “fiduciosi delle proprie autorità nazionali”.
I Paesi che registrano il livello più basso di fiducia sono, non a caso, quelli più colpiti dalla crisi economica come Irlanda, Grecia, Slovenia e Portogallo; per questo l'organizzazione ha invitato gli esecutivi ad essere “più trasparenti ed efficienti” al fine di “mettere in ordine i propri bilanci fiscali” , nonchè a garantire servizi di qualità alla popolazione.