ROMA (Reuters) - Il crollo del Ponte Morandi a Genova, che lo scorso 14 agosto ha causato la morte di 43 persone, è stato dovuto alla mancata manutenzione di competenza della società Autostrade, secondo il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli.
Rispondendo alle domande in audizione alla Camera, il ministro ha confermato la linea fin qui tenuta sulla vicenda del ponte di Genova e ha ribadito che i lavori di ricostruzione del ponte "dovranno ultimarsi al più tardi tra un anno" ma, "e il Governo è compatto su questo", non potranno essere "affidati ed eseguiti da chi giuridicamente aveva la responsabilità a non farlo crollare".
Il procedimento di decadenza è in corso, ha detto il ministro, ricordando che sono arrivate le repliche di Autostrade alla contestazione della mancata manutenzione e che sono in corso di valutazione dai tecnici del ministero e di Palazzo Chigi. Il ministro ha citato i tempi di 90 giorni più altri 60 giorni previsti dalla convenzione.
"L'obiettivo è arrivare alla decadenza", ha detto.
Secondo Toninelli, sulla ricostruzione del ponte deve esserci "il sigillo dello Stato. E la ricostruzione va affidata a un soggetto a prevalente o totale partecipazione pubblica dotato di adeguate capacità tecniche".
Autostrade per l'Italia ha detto di aver manutenuto il ponte e si è detta pronta alla ricostruzione, che potrebbe avvenire coinvolgendo Fincantieri (MI:FCT) controllata da Cdp.
(Stefano Bernabei)