BARI (Reuters) - Il presidente del collegio giudicante nel cosiddetto "Processo escort" ha disposto oggi l'accompagnamento coatto di Silvio Berlusconi, nella sua qualità di testimone, alla prossima udienza, che si terrà a Bari il 10 luglio.
In serata in una nota gli avvocati di Berlusconi dicono che la decisione del tribunale è "surreale. È stata prodotta una lettera autografa attestante l'impegno internazionale a seguito dell'invito con il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin nonché una attestazione a firma di un parlamentare, quindi un pubblico ufficiale, l'onorevole Valentini e sulla sussistenza dell'incontro nei giorni 25-26-27-28 giugno".
Berlusconi ha già disertato due volte l'aula, nonostante i giudici baresi ritengano "rilevante" la sua testimonianza. La vicenda riguarda l'accusa all'imprenditore pugliese Giampaolo Tarantini e altre sei persone di aver organizzato un vero e proprio "traffico" di prostitute a favore di Berlusconi tra il 2008 e il 2009
Ma il leader di Forza Italia è al tempo stesso imputato in un procedimento parallelo perché accusato, insieme all'ex direttore del quotidiano "l'Avanti!" Valter Lavitola, di aver indotto Tarantini a mentire nell'inchiesta sulle escort.
Tarantini disse infatti che Berlusconi non sapeva che le ragazze che lui portava alle feste dell'ex premier fossero pagate.
Gli avvocati di Berlusconi hanno già riferito al tribunale che Berlusconi, in quanto indagato in procedimento parallelo, ai avvarrà della facoltà di non rispondere, ma i giudici intendono comunque vederlo in aula.
OLITTOPNEWS Reuters Italy Online Report Top News 20150626T165043+0000