MOSCA (Reuters) - Il presidente russo Vladimir Putin ha approvato pagamenti straordinari per forze dell'ordine ed esercito, in vista delle elezioni parlamentari di settembre, una mossa che secondo i critici punta a incoraggiarli a votare per il partito al potere.
Il denaro, pari a 15.000 rubli (200 dollari) ciascuno, sarà distribuito a settembre a vigili del fuoco, agenti di polizia, procuratori e soldati, tra gli altri, in base a due decreti firmati da Putin e pubblicati sul sito web del Cremlino.
Si legge nei decreti che i versamenti una tantum sono pensati per tutelare i bisogni sociali dei destinatari.
Il leader del Cremlino a luglio ha promesso simili somme ai pensionati, molti dei quali sono stati colpiti dall'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari e dall'inflazione al 6,5%, ben superiore al target del 4% della banca centrale russa.
Kirill Rogov, esperto politico e critico del Cremlino, ha detto alla stazione radio Ekho Moskvy che i pagamenti equivalgono a tangenti mirate a gruppi di elettori chiave, su cui Putin fa affidamento per rimanere al potere.
Il Cremlino ha negato ogni nesso tra la misura e le elezioni.
Putin, 68 anni, è al potere come presidente o primo ministro dal 1999.
(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in Redazione a Roma Francesca Piscioneri)