MILANO (Reuters) - Il presidente della regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, si è dimesso a seguito della condanna in appello a un anno di reclusione nel processo Terremerse.
"Intendo rassegnare subito le mie dimissioni", scrive Errani in una nota. "E nel farlo rivendico il mio impegno e la mia onestà lungo tutti questi anni. E la mia piena innocenza anche in questo fatto specifico".
La segreteria nazionale del Pd, in una nota, lo invita a ripensare la decisione di dimettersi: "Invitiamo Vasco Errani a riconsiderare le sue dimissioni. Proprio le parole con cui ha motivato la sua decisione dimostrano il suo senso dello Stato e delle istituzioni. Tutto il Pd conferma la stima nei suoi confronti e nel lavoro svolto in questi anni al servizio dei cittadini e della regione".
La condanna è per falso ideologico con sospensione della pena nell'ambito di un inchiesta su un finanziamento regionale ottenuto da una cooperativa di cui faceva parte il fratello dello stesso Errani.
Il presidente dell'Emilia Romagna si dice inoltre intenzionato a presentare ricorso in Cassazione e spiega che le dimissioni sono "puramente un gesto di responsabilità".
L'avvocato di Errani, Alessandro Gamberini, ha riferito che il governatore è stato condannato a un anno dalla Corte d'Appello di Bologna e che altri due dirigenti sono stati condannati a un anno e due mesi.
"E' una sentenza sconcertante. Leggerò le motivazioni, ma questa sentenza è infondata. Ero e rimango convinto della innocenza di Errani. Ricorreremo in Cassazione", spiega l'avvocato.
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